Discussionsde la communauté MATMUT Qashqai - Catégorie Suv : Manuel utilisateur Nissan qashqai 1.6 DCI 130 Connect EDITION 2015 - Bonjour, Je viens de faire lacquisition du véhicule précisé dans le titre de la question. Jai acheté le véhicule chez un mandataire en Allemagne 2048443 UnNissan Qashqai 2015 équipé différement Nissan revoit le niveau d'équipement du Qashqai Connect Edition. Pas un hasard, c'est la finition la plus diffusée. NissanQashqai 1.6 dCi 130 Stop/Start Connect Edition. heycar › Nissan Qashqai 1.5 dCi 110ch N-Connecta. 19 990 € Prix juste. Prix évalué 19 400 € AMIENS, Picardie. 3.6 L/100km* | 99 g CO 2 /km (comb.)* heycar › Nissan Qashqai 1.5 dCi 115ch Business Edition Euro6d-T. 18 990 € Bon prix. Economisez 1 400 € FRUGES, Nord-Pas-de Voicila liste des notices gratuites pour nissan qashqai connect edition 1,6 130 ch. Notre site Internet vous propose de télécharger des millions de notices gratuitement. Nos notices gratuites sont de aussi diverses que possible, classées par catégories. Vendezvotre Nissan QASHQAI - 2014 - II 1.6 DCI 130 CONNECT EDITION. - Gratuit pour tous les véhicules. - Sécurité et qualité. - Un forfait avantageux, jusqu'à la vente de votre véhicule. - Une large diffusion avec plus de 12 millions de NissanQASHQAI - 1.6 DCI 130 CONNECT EDITION XTRONIC A; Nissan QASHQAI 1.6 dCi 130 CONNECT EDITION XTRONIC A (2015) Chanas (38) - 57 800 Km Mise en circulation : 08/06/2015 - 17 990 € - réf. #25-69117 . Options. Les options avec le prix barré et l'icone sont incluse au véhicule! Peinture metallisee 600 € Pack design (toit pano + NOTRECHOIX. dCi 130 Connect Edition – Prix avec options recommandées : 30 890 €. Notre version préférée dépasse de peu la barre psychologique des 30 000 €. Mais pour ce prix, bien que o1fzS. Nuovo Nissan Qashqai dCi 2WD Suv compatto o crossover che si voglia chiamare, la prima Qashqai nel 2007 è stata accolta dal mercato in un modo che migliore non poteva essere. Addirittura nel 2009 è stata la seconda segmento C più venduta al mondo, dietro solamente alla VW Golf. Dopo 7 anni di onorato servizio e di risultati incredibili dal punto di vista delle vendite, meritava un ammodernamento e la nuova generazione non ha tradito le attese dei suoi numerosissimi estimatori. Migliora di molto fuori, con linee decisamente più sportive e dinamiche, ma anche sottopelle sono tanti i passi in avanti. Molto buona la qualità a bordo, con un ottimo comfort grazie anche ad un abitacolo più spazioso. Sono quattro le motorizzazioni disponibili, con la entry level da poco più di 20 mila euro con il benzina da 116 cavalli, il più potente da 163 CV e due unità a gasolio un litri da 110 cavalli ed il millesei della nostra prova, accreditato di 131 cavalli ed unico abbinabile sia alla nuova trasmissione automatica CVT Xtronic che alla trazione integrale. Dopo il nostro primo contatto vi raccontiamo la nostra più approfondita prova su strada. Design e Interni Rating Più sportiva e curata, con il tetto leggermente spiovente quasi come una coupé Il passo avanti rispetto alla generazione precedente è netto e si nota al primo sguardo. A colpire sono le proporzioni, che pur cambiando di poco, sembrano davvero tutte nuove, con un aspetto di insieme che appare molto più slanciato e sportivo grazie anche alle nervature che troviamo in abbondanza sia sul cofano che lungo le fiancate, che tra l’altro scolpiscono i muscolosi parafanghi, con quelli posteriori disegnati dalla linea che nasce a metà portiera e si unisce alla parte superiore del fanale. Il tutto reso elegante da dettagli sapientemente aggiunti, come i bei cerchi con doppia finitura color metallo nella porzione di piatto sul lato esterno, nero lucido per canale e mozzo, oppure la nuova cornice cromata che racchiude i due finestrini ed il piccolo vetro sul terzo montante. La linea inferiore dei finestrini si estende poi lungo la fiancata nella parte posteriore fino ad unirsi a quella dello spoiler sopra al lunotto. Senza mettersi a fare un confronto puntuale, con dati e foto alla mano, la nuova Qashqai sembrerebbe essere cresciuta non di poco nelle dimensioni e si nota di più anche il tetto leggermente spiovente lo era anche nella prima Qashqai, che richiama vagamente il concetto di coupé, oltre a rendere dinamica e piacevole l’immagine della rinnovata crossover di casa Nissan. Sembrerebbe, perché in realtà le dimensioni sono di poco differenti, è più larga di circa 2 centimetri 180 in tutto, più bassa di uno scende appena sotto quota 1,6 metri e più lunga di quasi 5. La maggior lunghezza, con un totale di 437 Cm circa, oltre che al look, giova all’abitabilità interna ed alla capacità del bagagliaio. Il principale biglietto da visita di un’auto, il muso, è contraddistinto da nuovissimi fari a Led e dalla calandra che conferma il family feeling già visto su altri modelli di Casa Nissan, grazie ad un elemento cromato a “V” che avvolge il logo, anch’esso cromato. Tutto nuovo anche il cofano, con bombature e nervature più marcate di prima, ma soprattutto con un taglio completamente diverso. Prima era più piatto, saliva lungo i fari ed il taglio che lo separava dai parafanghi era proprio sullo spigolo, ora se ne vede una porzione anche di lato, ha infatti mangiato i primi centimetri dei parafanghi e sembra affettato, tagliato di piatto con una linea quasi perfettamente orizzontale, fatta eccezione per gli ultimi 15 Cm circa, dove sale verso il montante del parabrezza. Il motivo è presto detto, serviva ai designer per rendere la Qashqai più armoniosa e con una unica linea che corre appunto lungo il fianco del cofano, prosegue con il taglio basso della vetratura, sdoppiandosi nella parte finale delle portiere posteriori, dove da una superiormente sale fino allo spoiler sopra al lunotto, mentre nella parte inferiore taglia i muscolosi passaruota. Interni Cresce tutto, qualità percepita, comfort e soprattutto lo spazio I 5 centimetri scarsi di lunghezza in più fuori, si traducono in un bello step avanti a livello di abitabilità interna. Non solo per la capacità del bagagliaio, che segna un’importante crescita +20 L arrivando a 430 litri totali fino ad oltre a sedili abbattuti , ma anche per l’abitabilità per i passeggeri, migliorata non di poco. I materiali utilizzati per la plancia e per il cruscotto sono morbidi al tatto e migliori rispetto al precedente modello. Anche il design è più curato e sembra davvero di essere a bordo della sorella maggiore dal punto di vista della qualità percepita. Saranno questioni di gusto, ma per noi l’unico rimprovero che ci sentiamo di farle riguarda i toni molto scuri dell’abitacolo, che la rendono fin troppo sobria e seriosa, fa eccezione una sola nota di vivacità data dal grigio alluminio utilizzato per i due inserti sul volante, per la cornice del cambio e per le bocchette dell’aria superiori centrali sul tunnel. La seduta è come ci si aspetta da un crossover piuttosto alta, oltre che rigida, ma si dimostra comoda nei lunghi tragitti, ve lo possiamo assicurare dopo averci percorso Km circa in meno di 10 giorni. Merito dei sedili completamente riprogettati, su cui si è fatto un grande sforzo per assicurare il miglior comfort possibile. Bello il tetto panoramico, dotato di una tendina elettrica, ma date le generose dimensioni non apribile. Il climatizzatore è potente, veloce a raffreddare l’abitacolo quando la vettura viene lasciata sotto al sole nei mesi più caldi, anche se mancano le bocchette per i passeggeri posteriori. Completa il quadro un sistema di infotainment dai comandi ergonomici ed intuitivi, dotato anche della possibilità di fruire di applicazioni dal proprio smartphone da Facebook alle ricerche su Google e molto altro, grazie all’utilizzo di Nissan Connect. Non è immediato perché serve preventivamente l’installazione di una App gratuita sul telefono, oltre che la creazione di un account, ma dopo aver lanciato l’applicativo dal proprio device è possibile, ad esempio, ricercare un ristorante e usare il navigatore per arrivarci. Comportamento su Strada Rating Alla guida migliora soprattutto per comfort e per la sicurezza che infonde Nissan Safety Shield tre parole che identificano un pacchetto di sistemi e di dotazioni tecnologiche per incrementare la sicurezza attiva e passiva di serie sugli allestimenti più ricchi, che migliorano l’esperienza di guida. La nuova Qashqai è infatti in grado, ad esempio, di parcheggiare da sola, grazie all’assistenza automatica che gestisce lo sterzo durante le manovre, ma grazie alle telecamere che riproduco una immagine dall’alto a 360° ed ai sensori aiuta anche se chi guida vuole fare da solo. Questo è solo un esempio dei molti dispositivi di cui la vettura è dotata, si va dal Cruise Control alla lettura dei cartelli per riportare le informazioni in modo chiaro al guidatore, all’avviso di cambio corsia, oltre che assistenza alla frenata di emergenza, avvisi per l’angolo cieco e per l’avvicinamento troppo repentino ad un ostacolo e molto altro. Tecnologia a parte, l’auto è comoda, con sospensioni che digeriscono molto bene le asperità, senza però essere cedevoli. Rollio in curva e beccheggio in frenata grazie ad un sistema in grado di contrastarlo sono infatti molto contenuti, contribuendo non poco a mantenere elevato il piacere di guida. Silenziosa e senza eccessivi problemi di fruscii aerodinamici, anche se a velocità autostradale non ne è esente, la promuoviamo per quanto riguarda la insonorizzazione del vano motore, fatta eccezione per le riaccensioni del sistema Star&Stop, che producono qualche vibrazione più del dovuto. Al volante genera una gradevolissima e crescente sensazione di sicurezza, tra sistemi di sicurezza attiva e passiva, tenuta di strada elevata, anche grazie alla gommatura davvero molto generosa 215/55 R18 sull’esemplare in prova, oltre che per una frenata sempre pronta, anche quando si “pesta forte” sul pedale per un imprevisto. Lo sterzo offre un discreto feeling, anche se di tutti è forse l’elemento che merita di meno la nostra lode. Pecca di qualcosa in quanto a precisione, ma siamo comunque su livelli più che accettabili. Motore e Prestazioni Rating Ottima l’abbinata del diesel da 131 cavalli con il nuovissimo cambio CVT Xtronic La nuova Qashqai è disponibile con due motori benzina e due diesel, con potenze comprese tra 115 e 163 cavalli. Per la nostra prova su strada avevamo a disposizione uno dei best seller, il millesei da 131 cavalli a gasolio. Questa è anche l’unica unità abbinabile alla trazione integrale, oltre che al nuovo CVT Xtronic, come nel caso di questo esemplare, con aggiuntivi. Si tratta di un cambio a variazione continua, tipologia di trasmissione che a qualcuno farà storcere il naso. Qualche anno fa infatti i pregi a livello di efficienza e comfort non andavano molto di pari passo al piacere di guida. Ora, grazie alle magie dell’elettronica, le cose sono diverse. Oltre alla possibilità di utilizzarlo in una modalità più sportiva, che simula un 7 rapporti in realtà un variazione continua ne dispone di un numero infinito in funzione della lettura di accelerazione, frenata ed altri dati, le centraline sono in grado di eliminare in gran parte i difetti tipici del CVT. Ad esempio, entrando in curva ci si trova con il regime del motore che sale, per incrementare il freno motore e la tenuta di strada, oppure accelerando con vigore si produce il medesimo risultato. Un unico piccolo neo resta nella guida in autostrada, dove procedendo con il cruise control inserito, anche con piccole modifiche della velocità impostata o variazioni di pendenza, il motore varia, non di poco, il numero dei giri, diventando forse saremmo pignoli noi… un po’ fastidioso. Cosa che si risolve facilmente bloccando il cambio in 7a, con il selettore in posizione “S”. Il motore è perfetto per la Qashqai, con i suoi 131 cavalli a giri e con un dato di coppia massima molto buono di 320 nm a giri. Garantisce buone prestazioni, con uno 0-100 coperto in circa 10 secondi con il cambio manuale, qualcosina in più con l’Xtronic ed una velocità massima nell’ordine di 190 Km/h. In abbinamento al CVT riprende bene, anche se ogni tanto l’effetto “sfrizionamento” del variazione continua si fa sentire. Utilizzando la funzione manuale si possono meglio sfruttare la potenza e la coppia del motore, se non altro a livello di sensazioni, che sono nettamente migliori. Il tasto Eco permette di ammorbidire l’erogazione, al fine di contenere i consumi. In modalità Eco può anche essere impostata una differente grafica per la schermata sui consumi, visualizzando la pressione sull’acceleratore invece del consumo istantaneo. Da segnalare solo una leggera rumorosità nel riprendere intorno ai 2000 – 2500 giri, peraltro il propulsore è molto silenzioso, sia al minimo quando si è fermi nel traffico che ad andatura autostradale, dove gira molto basso. Consumi e Costi Rating Dai 20 ai 32 mila euro circa in base a motorizzazione e versione scelta La nuova Qashqai ha un prezzo d’attacco di euro, per la versione DIG-T 115 a benzina in allestimento Visia, in più per la 163 cavalli. La dCi 130 della nostra prova parte invece da euro, che diventano per l’allestimento al top Tekna. Prezzo al quale vanno poi aggiunti optional a parte per il cambio Xtronic, altri se la volete 4WD. Quanto ai consumi abbiamo rilevato un interessante valore in autostrada, grazie anche al basso regime motore al quale il cambio gli consente di girare giri circa a 130, che consente di contenere il consumo attorno ai 15 Km con un litro. Medesimo valore intorno al quale a fine test si era attestato il valore medio. Una nota sull’autonomia indicata dalla strumentazione che è attendibile solo in parte, visto che nell’ultimo quarto del serbatoio crolla molto più rapidamente rispetto ai chilometri realmente percorsi. Pro e Contro Ci PiaceNon Ci Piace Era già una ottima auto, migliora da tanti punti di vista design, qualità, abitabilità, confort e fruscio aerodinamico e vibrazioni nelle riaccensioni con lo Start&Stop. Nissan Qashqai dCi 2WD la Pagella di Motorionline Motore Accelerazione Ripresa Cambio Frenata Sterzo Tenuta di Strada Comfort Infotainment Abitabilità Bagagliaio Posizione di guida Dotazione Prezzo Design Finitura Piacere di guida Consumi è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie Seguici qui ESSAI. Le pionnier des SUV est-il encore LA référence du segment? C’est qu’a voulu savoir l’Auto Journal en le comparant à des pointures 3008, Tiguan, Ateca… Le Nissan Qashqai, c’est le pionnier des SUV. Depuis son lancement en 2007, il n’a cessé d’innover pour garder son rang. Leader des ventes en Europe avec unités vendue, il est détrôné – en France – par le Renault Kadjar et le Peugeot 3008. Des concurrents face à qui L’Auto Journal a choisi de le ce comparatif exclusif, il se retrouve également face au Seat Ateca, au Volkswagen Tiguan et au Hyundai Tucson. Alors lequel est fait pour vous ? C’est ce que nous vous proposons de découvrir en lisant l’avis de notre essayeur, Stany Meurer, ci-dessous. Le Nissan Qashqai au pied du podium 4e -Nissan Qashqai – dCi 110 ch Tekna – SUR LA ROUTED’origine Renault échange de bons procédés, donc, le petit dCi, bien aidé par le poids relativement faible du Qashqai et par une boîte bien étagée ne souffrant pas d’un dernier rapport exagérément long, tire son épingle du jeu, que ce soit en accélération ou en reprise. En revanche, la commande de boîte n’e st pas terrible. Plus ferme en suspension que le Kadjar, le Nissan affiche un typage de conduite sensiblement plus sportif », ce qui le rend plutôt agréable. La musicalité du moteur à chaud n’agresse pas les occupants du véhicule. Sur sol sec, le freinage se montre efficace avec les roues de 19 pouces.> VIE À BORDPas de miracle la perception de qualité visuelle qui émane du Qashqai est plus proche de celle des Tucson et Kadjar que des Ateca, 3008 et Tiguan. Elle s’avère correcte, sans plus, et pourrait même être considérée comme une faiblesse si l’on rapporte l’équation au prix demandé. Pour se consoler, il est toujours possible de lorgner sur la liste impressionnante des équipements offerts de l’intérieur, la présentation de l’habitacle se révèle classique, avec une ergonomie bien pensée. Assez compact 4,38 m de longueur, c’est le plus court de la bande, le SUV paie cet avantage par des cotes d’habitabilité et un volume de coffre en retrait par rapport à ce qui se fait de mieux au sein de la catégorie. Toutefois, notez que le Qashqai est disponible en version 7 places, contrairement à la majorité de ses rivaux.> BUDGETEn finition Tekna, c’est Byzance en matière d’équipements de série… et le désert des Mojave en ce qui concerne les options disponibles ! Les consommations sont faibles quel que soit l’usage fait du véhicule et il faut souligner l’effort de Nissan dans le domaine des garanties, même si les largesses accordées n’atteignent pas celles de Hyundai, irréprochable sur ce présentation est correcte par les formes mais la qualité laisse deviner une volonté d’économie. En Tekna, l’équipement de série est pléthorique.> LE BILANLe Qashqai fait référence dans la catégorie. En toute objectivité, il s’agit d’un véhicule moyen dans tous les domaines, sans aucune faiblesse majeure mais sans qualité marquante non plus. S’il est retenu dans la sélection finale, il pourra être choisi pour son rapport prix/équipement et ses garanties. Le classement complet Lire aussi les essais > 1er – Seat Ateca – TDI 115 ch Style > 2e – Peugeot 3008 – HDi Basse Consommation 120 ch Allure > 3e – Volkswagen Tiguan – TDI 115 ch Confortline > 5e – Renault Kadjar – dCi 110 ch Intens > 6e – Hyundai Tucson – CRDi 115 ch CreativePar Stany MeurerPhoto Y. Lefebvre/EMAS Toute la fiabilité de la deuxième génération de Nissan Qashqai, SUV compact concurrent des Peugeot 3008, Renault Kadjar et Volkswagen Tiguan. Nissan Qashqai II – le bilan fiabilité HISTORIQUE Lancement février 2014 Restylage septembre 2017 Moteurs essence peu répandu, le DiG-T 163 ne souffre que d’à-coups de fonctionnement, à cause d’une distribution à régler. Le DiG-T 115 présente quelques surconsommations d’huile, parfois graves ; il a pu rencontrer des anomalies de gestion et de segmentation. Des cas de surchauffe sont recensés aussi, comme des pertes de puissance sensibles par temps froid, à cause du volet de papillon. Comme les diesels, les versions à essence ont parfois souffert du système stop & start défectueux. Moteurs diesels le moteur dCi, dont des millions d’exemplaires roulent en France sur les Renault Clio, Scenic, Modus et autres Kangoo, est un bloc fiabilisé. Des problèmes de durit de turbo, d’injecteurs et des cas de fuite d’huile sont toutefois signalés, tout comme des fuites de gaz d’échappement sur les modèles de l’été 2014. Le dCi 130 souffre quant à lui d’une relative fragilité du turbo pas systématique et d’une distribution par chaîne pouvant devenir bruyante. Transmission la boîte de vitesses X-tronic, à variation continue, a parfois été remplacée, parce qu’elle générait des à-coups et entraînait des oscillations de l’aiguille du compte-tours avec le moteur dCi rappel. Avec ce même moteur, quelques cas de blocages du levier de vitesses sont répertoriés sur les transmissions manuelles. Châssis à cause de sa gestion, le frein de parking électrique présente quelquefois des dysfonctionnements, qui entraînent également l’allumage du voyant des freins au tableau de bord. Équipement des problèmes de GPS muet, d’écran tactile inopérant et de système multimédia en “bug” nous ont été signalés. Une mise à jour électronique suffit normalement à tout remettre en ordre. Des défaillances de régulateur de vitesse et de radars de stationnement surviennent aussi selon certains propriétaires. Ventes de Nissan Qashqai II sur le 6 premiers mois 2018, en France MOTEURS Essence 39 % 2 DiG-T 115 ch 35 % 6 DiG-T 163 ch 4 % Diesel 61 % 5 dCi 110 ch 30 % 6 dCi 130 ch 31 % FINITIONS Visia 1 % Acenta 13 % N-Connecta 50 % Tekna 22 % Tekna+ 14 % Légendes des tableaux Leader européen des crossovers depuis 2007, le Qashqai a été renouvelé en 2014. En 2017, 350 000 unités ont été produites dans l’usine de Sunderland, en Angleterre. En France, depuis son lancement, la 2ème génération s’est écoulée à 122 284 exemplaires chiffres arrêtés à fin juin 2018. Principaux rappels Freinage été 2017 À cause d’un potentiel frottement entre deux éléments, risquant d’entraîner une usure prématurée d’un tuyau de frein au niveau des roues arrière, et d’engendrer une fuite de liquide de frein, les Qashqai fabriqués jusqu’au 26 mai 2016 ont été rappelés. Boîte de vitesses printemps 2015 Une campagne a été mise en place pour résoudre les problèmes de fonctionnement de la boîte CVT, qui entraînaient des oscillations du compte-tours. Seuls les Qashqai dCi 130 produits du 20 juillet 2013 au 12 décembre 2014 étaient concernés. INTERVALLES DE RÉVISION dCi 110/130 ch tous les 30 000 km ou 12 mois DiG-T 115/163 ch tous les 20 000 km ou 12 mois distribution par chaîne, sauf dCi 110 VERDICT S’il a rencontré de classiques défauts de jeunesse, notamment d’origine électronique, le Qashqai s’est rapidement tiré d’affaires. Il jouit ainsi d’une bonne réputation de fiabilité, ce qui pourrait en partie expliquer son franc succès, toujours d’actualité. LA NOTE 15/20 Qashqai les plus Prestations routières sérieuses Présentation et équipement Habitabilité Proposition 4×4 Sobriété des moteurs dCi Qashqai les moins Manque de dynamisme Détails de finition Confort avec roues de 19 pouces Volume de coffre quelconque À lire aussi sur En 2018, faut-il encore acheter un Nissan Juke ? Nissan Micra 5 laquelle choisir ? moteurs, finitions, tarifs Renault Kadjar occasion fiabilité, problèmes connus, rappels… Toute l'équipe de notre agence de Saint-Junien 87200 vous accueille avec enthousiame depuis septembre 2020. Vous trouverez sur notre parc une sélection d'environ 80 véhicules 0km et occasions de toutes marques. Cette agence est l'occasion pour nous de rendre accessible nos offres de vente de voiture, ainsi que nos services additionnels tels que le financement de projet automobile, la garantie additionnelle à votre achat ou encore le rachat de votre ancien véhicule. Nous vous attendons sur notre parc, pour cela venez nous voir à l'improviste ou prenez rendez-vous par email ou par téléphone ! L'équipe de Garage-Gros Saint-Junien. Error 403 Guru Meditation XID 599925212 Varnish cache server

avis qashqai 1.6 dci 130 connect edition 2015